Casato dei Lanza Branciforti Casato RR |
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| Racconti - Raccolta - Anchise | |
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Spirito del castello Admin
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| Titolo: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 6:59 pm | |
| "Raccolta"Anchise | |
| | | Spirito del castello Admin
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:01 pm | |
| I IL CIAMBELL'ALBA Che bel nomignolo che l'è stato affidato al Granciambellano, pensavan tutti al castel fiorentino, sisi l'è proprio carino dicevan in massa gli ambasciator, un fà m'po grullo rispondea lui a tono, ed essi ribattean con una beffarda risata, allor che il Ciambell'alba s'infastidì imprecando a suon di maremma boia, da domani altro che grullo, vi metto in riga tutti quanti uno ad uno, altrochè grullo, andava sempre blaterando il Ciambell'alba per li corridoi de lo castello Fiorentino, con gli ambasciator tutti,o quasi, che li ridean sempre dietro, è ovvio che nulla di losco si celava al di dietro, era solo un modo di gauder de le fatiche di giornata, un modo di allietar lo passar de lo tempo tra carte,sigilli e trattati, nulla di personale attanagliava il rapporto tra gli ambasciator e l'ormai conosciuto da tutti come... il Ciambell'alba. | |
| | | Spirito del castello Admin
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:04 pm | |
| II CHENG,PRINCIPE PER UN GIORNO Cheng Xiang Ming,era questo lo nome suo pè intero di quel messer da l'occhi a mandorla, facea il giardiniere di palazzo Pucci Guerra, tra le tante verietà di flora che coltivava l'era una m'particolare che le stava a cuore, i papaveri. Chissà come mai proprio i papaveri,pensavan in molti, un sarebbe stato più bello qualche rosa,o magari na bella varietà di gerani?a quanto parea no! Pè llui un c'era altro ch'el papavero,o come lo chiamava lui scherzosamente "papavelo". Era ormai qui a Firenze da lungo tempo,tant'è che parlava più toscano e l'accento orientale l'era quasi sparito,o conoscevan tutti o quasi pe' lle sue massime orientali,dalla più che dubbia esistenza reale,ma questo alla gente poco importava,lui divertita,l'era simpatico e un faceva male a na mosca, ma... un giorno di fine luglio la sua vita cambiò: Mentre passeggiava di notte nei pressi del castello accadde l'incredibile!: Un folto gruppo di vili assalitori prese d'assalto il castello Fiorentino,prendendo il potere. Oooh chi di voi l'è il più carismatico qui in mezzo? Oooh chi di voi l'è il più capace a far da principe? affermò il capo della rivolta; Cheng che era dalla parte del bene,capii subito la situazione e così afferrò la palla al balzo. Es'sò ioooooooo!Sò io l'più forte e carismatico qui n'mezzo! urlò... Oooh bbene allora tu sarai il principe! disse il capo della rivolta senza dubbio alcuno. E così,quel messere proveniente dà l'oriente,dalla passione per il "giardinaggio" e dà l''amore per i "papaveli" divenne principe pè un giorno,ma un solo,grazie a lui,il castello venne ripreso dai legittimi proprietari poco dopo,riportando la pace e la quiete in quel di Firenze.[/size]
Ultima modifica di Spirito del castello il Mar Set 28, 2010 7:06 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Spirito del castello Admin
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:05 pm | |
| III IL PEREGRINAR D'UNA DAMA IN TERRA TEUTONICA E dopo il lungo viaggio intrapreso tanti mesi prima, la dama,dal nome ancor'ora sconosciuto, si ritrovò sola nel bel mezzo del territorio bavarese, tra terre,luoghi e persone sconosciute, con la gente l'era praticamente impossibile tentar ogni qual sorta di comunicazione. Fiumi di birra scorrevan nelle taverne, cibi dalla dubbia genuinità venivano consumati ogni giorno, la dama restava lì,in un angolino non troppo distante dal taverniere, per via delle strane voci che v' erano riguardo i messeri di quelle terre dalle dubbie qualità da gentil'omini. Nessun sembrava dovesse partire verso le terre italiche o per lo meno gradisse la sua innocente compagnia. Così,d'un giorno e senza indugiar oltre,la dama decise d'avviarsi sola,di città in città,senza temer periglio alcuno,giorni e giorni di cammino: Deggendorf,Landshut,Freinsing e Munchen e poi ancora... Ausburg,Memmingen,Ravensburg,Kostanz e Schaffhausen. Solo all'alba del X giorno di viaggio,giunta in territorio elvetico,trovò finalmente accoglienza e tranquillità in quel di Zurich, e sol dopo esser giunta qui,incontrò un affidabile compagnia con la quale fece ritorno nel suo piccol borgo fiorentino,San Miniato. | |
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:08 pm | |
| IV LA PIANTINA FIORENTINA Quel dono illuminante e quelle parole fecero capir a lo giovine cosa volea dire esser Fiorentino. Terricio e sol di terra fiorentina acqua dell'Arno e tanto amor è così che dovrete crescer questo mio omaggio codesto fu il favellar di quella dama al quale il giovine confessò di non aver amor patrio | |
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:12 pm | |
| V AL MERCATO DI SAN MINIATO -Oh babboooooooooo,oh babboooooooooooo!Evviè ttu à vedere che l'è che c'è qua,una montagna di mais! disse un giovane ragazzo al suo babbo -Oh mamma,e un l'ho miha mai viste così tante borse in una volta sola,a che prezzo stanno...fammi vedere un poho... rispose il babbo curiosando. -Oh senti tu,oooooooooooh mercanteee,ma indò l'è che tu l'hai prese tutte ste borse ,e a chè prezzo le vendi? continuò ill babbo riferendosi al mercante. -eh un so miha fatti tuoi ndo l'è che io l'ho prese,se tu le voi comprale,sennò vàvvia,stanno a 2,75 a borsa. rispose quasi seccato il mercante. -Il prezzo l'è bono,ma un bloccherai la vendita a l'altri hontadini?e ora che v'è l'inverno il prezzo un s'abbasserà un tantino troppo? ribattè a tono il babbo -E icchè vuoi che mi freghi a me de l'altri hontadini!Basta che vendo io,poi l'altri s'attaccano a sto ciufolo disse il mercante facendo un gesto a dir poco indescrivibile, -Fò così anche con la carne sapete?le vedete tutte codeste bistecche qui appese?e ssò mie,le vendo a 16,75 cadauna e dell'altri macellai me ne fo un baffo affermò il mercante convinto di quello che diceva. -E se io lo vo a dire che ttu fai sta hosa,un credo saranno tanti felici sai?verrebbero tutti qui con le forche e darebbero foco a la tu baracca. rispose il babbo cercando di intimidire l'avido mercante -Ehehehe,oh mio carooooooo,oh mio carooooooooooooooooo!Forse tu non sai chi so io,e chi conosco io,se fanno una hosa del genere,ben presto se ne pentiranno rispose convinto il mercante -Oh senti,fa come ttu voi,ma un ti lamentare se poi li cittadini si mettono d'accordo e un comprano più la tu merce,e vorrà dire che te la sei cercata rispose il babbo,prendendo il figlioletto e avviandosi verso casa -Sisi certo,certo,andrà proprio come ttu dici,ma va là,siete tutti grulli! rispose il mercante urlando in modo che i due lo sentissero. | |
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:13 pm | |
| VI SOVVIEN LA VOGLIA D'ANDAR LONTANO Seppur il suolo natio l'è quello fiorentino ci son momenti in cui sovvien la voglia d'andar lontano senza destinazione ben precisa, pur di star lontano da ciò che ti spaventa, pur di fuggir via dai loschi pensier de lo futuro che vien formarsi nella mente. Seppur quiVi vi è tanta gente da lo tanto affetto c'è sempre qualcosa che ti spinge lontano da codesto loco, mille mila son li motivi che potrebbero spingerti a restar, eppur,ecco che sopraggiunse un sol motivo e... sovvien la voglia d'andar lontano. Amene colline, piacevoli boschi, tranquilli borghi e tanta serenità, sarebbe davvero questo il loco perfetto,è lo vero? Ma un pò esserci,sarebbe troppo bello per esser vero. Eppur...c'è chi afferma che esso esista, in un loco non assai lontano, non molto distante da dov'I son ora, chi può mai affermar ch'un giorno non mi sovvien codesta voglia d'andar lontano? ammesso,che già essa non sia presente. | |
| | | Spirito del castello Admin
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:14 pm | |
| VII ...CHE DOMAN L'è UN NOVO GIORNO Il sol cala dietro la collina, il ciel riflette lo color suo rossastro sulle case, li messer tornando da li campi incrocian lo sguardo col sol calante, lo ammirano,lo apprezzano,lo esaltano, ne fan della su bellezza n'inno da ricordar ogni qual volta ve ne fosse bisogno a li pargol loro. E le dame,d'amor vivendo sognan dolci tramonti avvinghiate a li messer che tanto il cor si forte le facean battere, tanto da far gridar a l'anima stupefatta com'è bel la vita or che sol tramonta e domani albeggierà pe fa si ...che doman l'è un novo giorno. | |
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise Mar Set 28, 2010 7:18 pm | |
| VIII VADE RETRO FIERA IMMONDA! l'Anchise come faceva quasi ogni giorno si recava in Taverna pè passare un pò di tempo in compagnia... quel giorno però qualcosa di strano stava per accadere. Anchise aveva fin da piccolo una terribile repulsione per gli animali,dalle semplici mosche ai serpenti,dai ragni ai lupi,ma anche dei semplici e comuni cani e gatti. Quel giorno in taverna entrò Illion,un giovane ragazzo simpatico e divertente,figlio di Darkfairy,dietro di lui però quel giorno immonde creature lo seguivano a ruota... Il giovane Anchise a quella visione balzò sul tavolo,urlando: -MA CHE L'è QUELLA IMMONDA MALEDETTA FIERAAA?CACCIATELA VIAAAAA! A quel punto Illion leggermente adirato rispose: -L'è il mio lupetto,a palazzo ne ho altri 30,alcuni più piccoli,altri ancora più grandi! A quell'affermazione Anchise si sentì leggermente mancare,poi affermò: -MA ICCHè TU DICI VERo?MA O'TU SEI MATTO O COSA?TIENI DEI LUPI IN CASA? -Oh certo,icchè c'è di male,essò tanto carini e affettuosi,un fanno mica nulla eh?,disse il ragazzo con dama Darkfairy al suo fianco che annuiva e poi affermò: -Illion,quante volte ti ho detto di non portare i nostri lupi in taverna?non tutta la gente li tollera sai?anzi forse penso che siamo gli unici in tutta la Repubblica,a quel punto il giovane lasciò uscire l'immonda bestia che da sola si avviò verso casa come se sapesse a memoria la strada da fare. -oh menomale l'avete fatto ndà vvia!E che un torni mai più!E io c'ho paura eh! affermò Anchise ancora terrorizzato,poi il giovane guardandosi attorno vide che anche gli altri s'erano aggrappati un pò ovunque,chi sul lampdario,chi sul bancone a fargli compagnia,altri fuggiti dalla finestra a gambe levate,e dentro di se continuava a pensare... Ma guarda un pò te,essolo i lupi ci mancavano ora... | |
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| Titolo: Re: Racconti - Raccolta - Anchise | |
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